Trabattelli, scelta, uso e manutenzione: la nuova guida tecnica dell'INAIL
I trabattelli, le impalcature mobili facili da montare e da spostare, sono molto utilizzati nelle aziende e in generale negli spazi dove sia necessario operare in altezza per lavori di breve durata. Per la loro facilità d'uso i lavoratori ne sottovalutano i rischi correlati e i datori di lavoro li adottano senza prestare sufficiente attenzione alle loro caratteristiche.
Ai trabattelli l'INAIL, insieme al Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici, hanno dedicato una guida tecnica, accurata, rigorosa e di facile lettura con le istruzioni per la loro scelta, uso e manutenzione.
Queste attrezzature devono essere conformi al decrerto 81/2008: in mancanza di una direttiva di prodotto specifica, non possono essere marcati Ce e sono attualmente regolati da tre norme Uni, che rappresentano i riferimenti tecnici nazionali e internazionali per la loro progettazione e fabbricazione. In base a questa normativa, il documento analizza le due tipologie fondamentali, “trabattelli” e “piccoli trabattelli”, soffermandosi poi sulle “attrezzature speciali movibili”, presenti sul mercato ma non conformi alle norme tecniche.
Riguardo all’addestramento per l’uso dei trabattelli, la guida INAIL annota che il datore di lavoro può tener conto anche dei contenuti previsti nel secondo e quarto punto del modulo pratico di 6 ore complessive del corso sui ponteggi. Queste istruzioni sono stabilite nell’allegato XXI dell’ “Accordo Stato, Regioni e Province Autonome sui corsi di formazione per lavoratori addetti a lavori in quota” del decreto 81, e possono essere valide anche per i trabattelli.
I rischi legati all’uso dei trabattelli si suddividono in prevalenti, complementari e derivanti dall’attività lavorativa. Nei primi, oltre al rischio di caduta dall’alto “che deve essere eliminato e/o ridotto prima di eseguire qualsiasi attività, rientrano quelli di ribaltamento e di uso scorretto o quelli derivanti dalla presenza di linee elettriche aeree durante montaggio, smontaggio e spostamento. Tra i rischi complementari ricadono quelli di lesioni riportate nelle fasi di montaggio e per caduta di oggetti. Fra i rischi da attività lavorativa occorre considerare quelli derivanti dall’esecuzione delle attività lavorative che possono essere effettuate con l’utilizzo di un trabattello, tra cui, per esempio, il montaggio di parapetti provvisori, gli interventi di impermeabilizzazione e di manutenzione di tegole.
Scarica la Guida INAIL "Trabattelli - Guida tecnica per la scelta, l'uso e la manutenzione (PDF)